Nelle carceri italiane le forniture di vitto (cioè i pasti) e il sopravvitto (cioè i “beni supplementari rispetto al vitto” che si possono acquistare in carcere) sono assegnate tramite appalto. Il gruppo Ristretti Orizzonti ha elaborato l’anno scorso (2011) un interessante dossier, che racconta del monopolio nei servizi di fornitura: dal 1930 l’appalto è vinto, infatti, dallo stesso soggetto…e i prezzi per il sopravvitto pare infrangano le normative. Cliccando qui si legge l’articolo riassuntivo, qui, invece, si trova il dossier.